Portrait: |  | Description: | Apparentemente un guerriero anomalo, Bayar porta una deel rossa, un armatura leggera e i capelli raccolti dietro al testa ma rasati sui lati del cranio. Nonostante il fisico piu' che adatto ad essere un ottimo guerriero, non porta nessuna arma degna di un guerriero come asce, archi o falcioni: solo un po' di pugnali apparendo quasi disarmato agli occhi dell'huergar medio. Passa da essere silente e cauto ad essere sempre allegro ed il primo a cercare di tirare su di umore i compagni, rendendo onore al nome datogli dalla madre: ''Felicità''. Suo difetto è la lussuria: airag e schiave sono il suo passatempo preferito. Rispetta chi ha il coraggio di fare qualcosa di diverso per eccellere senza seguire il gregge.
Bayar ha faticato a trovare la sua via come guerriero. Il suo fisico non lo favoriva in nessuno stile di combattimento in particolare, ma non lo sfavoriva nemmeno. Veder combattere Gakiun con solo un pugnale però gli fece scoprire la sua vera via: i coltelli. Colpi precisi, mortali diretti dritti agli organi e fra le difese scoperte per uccidere il nemico piu' in fretta possibile è la sua filosofia, piuttosto che menare un ascia sperando che il nemico cada velocemente. Ha sviluppato uno stile molto più aggressivo e violento del confratello, sacrificando però le tecniche di difesa. Grazie a questa tecica un po' anomala, è diventato uno dei migliori assassini della tribù.
Ha feeling con gli animali, ma non ha mai imparato tradizionalmente ad avere a che fare con loro. Con le persone, invece, ha una certa parlantina. Non è portato per menzogne e inganni, ma a convincere le persone e leggere nei loro intenti. |